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ATTO COSTITUTIVO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE «GIANNI BERTINI»
L’anno duemilaundici, il giorno ventiquattro del mese di febbraio sono presenti i signori:
o Thierry BERTINI nato a Boulogne – Billancourt (Francia) il giorno
11 ottobre 1962 e residente in Milano, Piazzale Libia n. 20 – CODICE
FISCALE: BRTTRR62R11Z110Y
o Giorgio BARBINI nato a Melegnano (Milano) il giorno 14 gennaio
1962 e ivi residente in via Delle Margherite, 15 – CODICE FISCALE:
BRBGRG62A14F100T
o Daniele ASTROLOGO ABADAL nato a Carpi (Modena) il giorno 8
dicembre 1971 e residente in Milano Via Francesco Reina 11 – CODICE
FISCALE – STRDNL71T08B819K
I quali dichiarano di costituire, col presente atto, un’associazione culturale denominata
«Associazione culturale GIANNI BERTINI».
La qui costituita Associazione è retta dal seguente
STATUTO
«ASSOCIAZIONE CULTURALE GIANNI BERTINI»
CAPO I – COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE, SEDE, DURATA, SCOPO
ART. 1 – COSTITUZIONE E DENOMINAZIONE
È costituita l’Associazione Culturale denominata «Gianni Bertini» disciplinata dalle
disposizioni di legge, da quelle contenute nel presente Statuto ed eventualmente da
regolamenti interni.
ART. 2 – SEDE
L’Associazione ha sede legale in Milano, via Tiraboschi n. 4.
L’eventuale trasferimento della sede non impone la formale modifica del presente atto.
ART. 3 – DURATA
La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.
ART. 4 – SCOPO
L’Associazione non ha fini di lucro e si pone come scopo statutario e attività
istituzionale di perseguire, in ogni ambito nazionale e internazionale, la promozione e la
divulgazione dell’attività e delle opere intellettuali e artistiche di Gianni Bertini in ogni loro forma ed espressione, anche attraverso l’autenticazione e l’archiviazione delle opere, la redazione e la pubblicazione dei relativi cataloghi, ivi compresi quelli generali, attività
museali, pubblicazioni e monografie.
Nelle finalità dell’Associazione sono da ricomprendersi le seguenti iniziative:
o L’autenticazione, l’archiviazione delle opere, la redazione e la pubblicazione dei
relativi cataloghi, ivi compresi quelli generali; o promuovere ed organizzare mostre, seminari, manifestazioni, convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra l’Associazione, il sistema culturale nazionale ed internazionale, i relativi addetti e il pubblico; o la promozione di studi relativi alla storia ed alla critica dell’arte; o l’organizzazione di dibattiti culturali, di convegni, la pubblicazione di riviste o di
libri nel campo della cultura, dell’arte, della letteratura e della critica, nonché l’attribuzione di contributi finanziari ad iniziative culturali inerenti il campo dell’arte;
o l’informazione e l’intrattenimento di rapporti con Musei ed Enti, anche
internazionali, per la diffusione dell’opera di Gianni Bertini e il perseguimento delle finalità dell’Associazione, pure con eventuale cessione, in prestito, di opere.
ART. 5 – ATTIVITÀ STRUMENTALI, ACCESSORIE E CONNESSE
Per il raggiungimento dei suoi scopi l’Associazione potrà tra l’altro:
o stipulare ogni opportuno atto o contratto che sia considerato opportuno e utile per
il raggiungimento degli scopi dell’Associazione;
o amministrare e gestire i beni di cui sia proprietaria, locatrice, comodataria o
comunque posseduti o detenuti a qualsiasi titolo;
o stipulare convenzioni per l’affidamento a terzi di tutte o parte delle attività;
o partecipare a iniziative organizzate da altre associazioni, enti e istituzioni,
pubbliche e private, il cui oggetto sia rivolto, direttamente o indirettamente, al
perseguimento di scopi analoghi a quelli della Associazione medesima;
o promuovere e organizzare seminari, corsi di formazione, manifestazioni,
convegni, incontri, procedendo alla pubblicazione dei relativi atti o documenti, e tutte
quelle iniziative idonee a favorire un organico contatto tra l’Associazione, il sistema
culturale nazionale ed internazionale, i relativi addetti e il pubblico;
o svolgere ogni altra attività idonea ovvero di supporto al perseguimento delle
finalità istituzionali.
ART. 6 – REGOLAMENTI
L’Associazione potrà dotarsi di regolamenti interni.
I regolamenti interni devono essere approvati dall’Assemblea dei soci
all’unanimità.
I regolamenti interni potranno disciplinare ogni aspetto della vita associativa,
potranno contenere norme organizzative, amministrative, assicurative e norme di
comportamento.
CAPO II – SOCI
ART. 7 – SOCI – REQUISITI
Possono far parte dell’Associazione tutti coloro i quali, condividendo le finalità del
presente Statuto, intendono partecipare alle attività organizzate dall’Associazione per il
raggiungimento delle stesse.
ART. 8 – SOCI – MODALITÀ DI ADESIONE ALL’ASSOCIAZIONE
Per essere ammessi all’Associazione è necessario presentare al Consiglio
Direttivo una domanda scritta di adesione con l’osservanza delle seguenti modalità ed
indicazioni:
1. indicare nome e cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice
fiscale e indirizzo e.mail presso il quale ricevere tutte le comunicazioni dell’Associazione;
2. dichiarare di accettare incondizionatamente le disposizioni contenute nel
presente Statuto e negli altri atti, regolamenti e deliberazioni degli organi sociali.
Il Consiglio Direttivo delibera sulla domanda di adesione.
In caso di non ammissione l’interessato, entro quindici giorni dalla comunicazione,
potrà presentare ricorso all’Assemblea dei soci la quale, nella prima convocazione
successiva alla presentazione del ricorso, si pronuncerà in modo definitivo e
inappellabile.
ART. 9 – SOCI – DIRITTI
I soci hanno diritto a intervenire, con diritto di voto, nell’Assemblea dei soci.
ART. 10 – SOCI – DOVERI
I soci sono tenuti:
1. al pagamento della quota annuale di associazione, stabilita dal Consiglio
Direttivo;
2. all’osservanza dello Statuto, delle deliberazioni prese dagli Organi sociali e da
quanto disposto negli atti interni e nei regolamenti;
3. al pagamento di quote straordinarie ad integrazione del fondo sociale.
ART. 11 – SOCI – RECESSO
In ogni momento, ogni socio può recedere dall’Associazione.
Il recesso dall’Associazione deve essere scritto e comunicato al Presidente del
Consiglio Direttivo il quale rilascia ricevuta.
Il recesso ha efficacia dal momento in cui il Presidente del Consiglio Direttivo
rilascia la ricevuta.
ART. 12 – SOCI – DECADENZA
La qualità di socio si perde automaticamente:
a) per scioglimento dell’Associazione;
b) per morte del socio; è escluso ogni diritto di subentro da parte degli eredi del
socio deceduto;
c) per omesso pagamento delle quote sociali senza giustificato motivo.
I soci decaduti per omesso pagamento delle quote sociali senza giustificato
motivo potranno, a domanda, essere riammessi pagando le quote arretrate e una nuova
quota di iscrizione
ART 13 – SOCI – ESPULSIONE
I soci sono espulsi per i seguenti motivi:
1. quando non ottemperino o violino le disposizioni contenute nel presente Statuto,
negli atti e Regolamenti Interni o nelle deliberazioni prese dagli organi sociali;
2. quando, in qualunque modo e in senso lato, arrechino danni di qualsiasi tipo
all’Associazione.
Le espulsioni sono decise dal Consiglio Direttivo.
I soci espulsi potranno ricorrere contro tale provvedimento avanti l’Assemblea dei
soci secondo le modalità di cui all’art. 8, ultimo comma, del presente Statuto.
CAPO III – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
ART. 14 – ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Sono organi dell’Associazione:
– il Presidente onorario;
– il Consiglio Direttivo;
– il Presidente, il vice Presidente e il Segretario del Consiglio Direttivo;
– l’Assemblea dei Soci;
– il Comitato Artistico;
ART. 15 – PRESIDENTE ONORARIO
Presidente onorario a vita dell’Associazione è Thierry Bertini, nato a Boulogne –
Billancourt (Francia) in data 11 ottobre 1962 e residente in Milano, Piazzale Libia n. 20,
figlio e unico erede universale dell’artista Gianni Bertini (Pisa, 31 agosto 1922 – Francia,
10 luglio 2010) precursore dei linguaggi della pop – art, protagonista del primo periodo
dell’arte nucleare e informale e fondatore della Mec – Art.
All’erede di Thierry Bertini sono attribuite le medesime cariche e prerogative
attribuite a Thierry Bertini.
ART. 16 – CONSIGLIO DIRETTIVO – COMPOSIZIONE E DURATA
Il Consiglio Direttivo è composto:
• da Thierry Bertini
• da un membro nominato da Thierry Bertini
• da un membro nominato dall’Assemblea dei soci
Ad esclusione di Thierry Bertini, membro permanente, i membri del Consiglio Direttivo
restano in carica un anno e sono rieleggibili.
Se, per qualunque motivo, dovessero venire a mancare, in via definitiva, uno o più
membri del Consiglio Direttivo:
– a Thierry Bertini succederà il suo discendente in linea retta ovvero in
mancanza o nell’impossibilità o rinuncia di quest’ultimo il suo erede legittimo
anagraficamente più anziano.
– al membro del Consiglio Direttivo nominato da Thierry Bertini, succederà
un nuovo membro nominato da Thierry Bertini entro trenta giorni dall’evento;
trascorso inutilmente tale termine la nomina spetta all’Assemblea dei soci nella
prima seduta che si terrà dopo lo spirare del termine di cui sopra.
– al membro del Consiglio Direttivo nominato dall’Assemblea dei soci
succederà un nuovo membro nominato dall’Assemblea dei soci entro trenta giorni
dall’evento; trascorso inutilmente tale termine la nomina spetta a Thierry Bertini.
Nella sua prima seduta, il Consiglio Direttivo elegge fra i suoi membri il vice
Presidente vicario.
ART. 17 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione è Thierry Bertini.
Il Presidente del Consiglio Direttivo ha il potere di firma e di rappresentanza
legale dell’Associazione, con facoltà di conferire procura e sovraintende alla gestione
amministrativa ed economica dell’Associazione.
In caso di mancanza o impedimento temporaneo del Presidente del Consiglio
Direttivo, quest’ultimo è sostituito ad ogni effetto e con gli stessi poteri dal vice
Presidente.
ART. 18 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO – ATTRIBUZIONI
Il Consiglio Direttivo :
o redige i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto sulla base delle linee
generali approvate dall’Assemblea dei soci;
o cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;
o redige i rendiconti economico – finanziari da sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea;
o stipula tutti gli atti e i contratti di ogni genere inerenti all’attività sociale;
o delibera circa l’ammissione, la sospensione e l’espulsione dei soci;
o determina l’ammontare delle quote annue associative e le modalità di
versamento;
o svolge tutte le altre attività necessarie e funzionali alla gestione sociale.
ART 19 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO – CONVOCAZIONE
Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente del Consiglio Direttivo
o la maggioranza dei propri componenti lo ritengano necessario.
La comunicazione della convocazione del Consiglio Direttivo è effettuata ai
membri presso l’indirizzo e.mail scelto da ciascuno di loro al momento dell’accettazione
dell’incarico.
Il Consiglio Direttivo è presieduto da Thierry Bertini o, in sua assenza, dal vice
presidente.
Le riunioni sono valide con la presenza di almeno la metà dei componenti.
Le deliberazioni si adottano a maggioranza.
In caso di parità, il voto di colui che presiede la seduta del Consiglio Direttivo vale
doppio.
ART. 20 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO – IL SEGRETARIO
Il Segretario può essere nominato dal Presidente del Consiglio Direttivo con
l’incarico di curare l’esecuzione delle deliberazioni.
Al Segretario spetta inoltre provvedere, sulla base delle direttive del Presidente, a
quanto occorre per la ordinaria gestione dell’Associazione (tiene aggiornata la contabilità,
i registri contabili, il registro degli associati ecc.). Partecipa alle riunioni del Consiglio
Direttivo provvedendo alla redazione dei relativi verbali.
Il Segretario può essere scelto fra i membri del Consiglio Direttivo, fra i membri
dell’Assemblea dei soci e anche fra soggetti esterni all’Associazione.
L’incarico di Segretario del Consiglio Direttivo ha durata annuale ed è rinnovabile.
ART. 21 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – COMPOSIZIONE
L’Assemblea dei soci è composta da tutti i soci per i quali sussiste tale qualifica al
momento della convocazione.
ART. 22 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – IL PRESIDENTE
Presidente dell’Assemblea dei soci è il Presidente del Consiglio direttivo, il quale
può nominare a sua volta fra i soci un segretario verbalizzante.
Nell’ipotesi di impedimento o assenza temporanea del Presidente del Consiglio
direttivo, Presidente dell’Assemblea dei soci è il vice Presidente del Consiglio direttivo;
Nell’ipotesi in cui anche il vice Presidente del Consiglio direttivo fosse
impossibilitato a presenziare alla seduta, Presidente dell’Assemblea dei soci è il terzo
componente del Consiglio direttivo; se anche il terzo componente del Consiglio direttivo
fosse impossibilitato a presenziare alla seduta, Presidente dell’Assemblea dei soci è il
socio anagraficamente più anziano dell’Assemblea dei soci presente alla seduta.
ART. 23 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – CONVOCAZIONE
L’Assemblea dei soci deve essere convocata dal Presidente del Consiglio
direttivo, almeno una volta all’anno;
La comunicazione della convocazione dell’Assemblea dei soci è effettuata ai
singoli soci presso l’indirizzo e.mail scelto da ciascun socio al momento della domanda di
adesione almeno dieci giorni prima della seduta.
La comunicazione della convocazione dell’Assemblea dei soci contiene l’ordine
del giorno, la data, l’ora ed il luogo in cui si terrà l’Assemblea.
ART. 24 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – ATTRIBUZIONI
L’Assemblea dei soci:
– approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale;
– approva il rendiconto economico finanziario;
– elegge un membro nel Consiglio Direttivo;
– approva i regolamenti.
Le delibere assembleari, oltre ad essere trascritte nel libro verbale delle
Assemblee dei soci, sono trasmesse ai soci, a cura del Segretario del Consiglio direttivo,
presso l’indirizzo e.mail scelto da ciascun socio al momento della domanda di adesione.
ART. 25 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – VALIDITÀ DELLE SEDUTE
L’Assemblea dei soci è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci
intervenuti alla seduta e delibera validamente a maggioranza dei presenti su tutte le
questioni poste all’ordine del giorno, salvo i casi nei quali lo Statuto preveda
espressamente maggioranze diverse.
ART. 26 – L’ASSEMBLEA DEI SOCI – VOTAZIONI
Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando
ne faccia richiesta almeno la metà dei presenti.
Le votazioni avvengono sempre sulla base del principio del voto singolo.
In caso di parità, il voto di colui che presiede la seduta dell’Assemblea dei soci
vale doppio.
ART. 27 – IL COMITATO ARTISTICO
Ove risulti utile ed opportuno ai fini dello svolgimento dell’attività
dell’Associazione ai sensi degli artt. 4 e 5 del presente Statuto, l’Assemblea dei soci
istituisce il Comitato Artistico.
Il Comitato Artistico è organo consultivo della Associazione ed è composto da un
numero variabile di membri, scelti e nominati dal Consiglio Direttivo tra persone italiane e
straniere particolarmente qualificate nel campo dell’arte, del collezionismo e della cultura
in genere, con particolare riferimento alle materie d’interesse della Associazione.
Il Comitato Artistico svolge attività di consulenza e collabora con il Consiglio
Direttivo nella definizione dei programmi e delle attività dell’Associazione. In particolare,
esso svolge una funzione tecnico-consultiva in merito al programma annuale delle
iniziative e ad ogni altra questione per la quale il Consiglio Direttivo ne richieda
espressamente il parere.
I membri del Comitato Artistico durano in carica un anno e sono rieleggibili.
L’incarico può cessare per dimissioni, incompatibilità o revoca.
I componenti del Comitato si riuniscono su convocazione del Presidente del
Consiglio Direttivo.
Il Presidente del Consiglio Direttivo convocherà il Comitato artistico ogniqualvolta
lo riterrà opportuno.
Il Comitato artistico potrà predisporre, su incarico del Consiglio Direttivo, il
programma annuale delle attività, tese alla qualificazione della Associazione, da
sottoporre all’Assemblea dei soci, ovvero, se richiesto dal Consiglio Direttivo, esprime il
parere sul programma elaborato dal Consiglio Direttivo dell’Associazione.
Il Comitato artistico, su incarico del Consiglio Direttivo, esprime parere altresì in
ordine agli aspetti delle singole manifestazioni di rilevante importanza.
CAPO IV – PROVENTI E PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE
ART. 28 – FONDO E PATRIMONIO DELL’ASSOCIAZIONE
Il fondo patrimoniale dell’Associazione è indivisibile ed è costituito:
o dal patrimonio mobiliare di proprietà dell’Associazione;
o da tutti gli avanzi di gestione accantonati negli esercizi precedenti;
L’associazione trarrà le proprie risorse finanziarie:
o dalle quote associative, dai contributi, erogazioni e lasciti diversi;
o dai contributi annuali e straordinari degli associati;
o da convenzioni con enti pubblici e/o privati;
o da raccolte pubbliche occasionali di fondi mediante campagne di
sensibilizzazione;
o da tutti gli altri proventi eventualmente conseguiti dall’Associazione per il
perseguimento o il supporto dell’attività istituzionale.
Art. 29 – DIVIETI
È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché
fondi, riserve o capitale, durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la
distribuzione non siano imposti dalla legge.
Le quote annuali di adesione all’Associazione non sono rimborsabili in nessun
caso, e non sono trasmissibili.
CAPO V – RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO
ART. 30 – RENDICONTO ECONOMICO FINANZIARIO
Il rendiconto economico finanziario comprende l’esercizio sociale dal primo
gennaio al trentuno dicembre di ogni anno e deve essere presentato dal Consiglio
Direttivo all’Assemblea dei soci per la sua approvazione entro il trenta aprile dell’anno
successivo e da questa approvato. Il rendiconto economico finanziario, oltre a una
sintetica descrizione della situazione economico-finanziaria dell’Associazione, con
separata indicazione delle attività istituzionali poste in essere da altre attività, deve
contenere una sintetica descrizione dei beni, contributi, lasciti ricevuti e del patrimonio
dell’Associazione.
Il rendiconto economico-finanziario regolarmente approvato dall’Assemblea dei
soci, oltre ad essere trascritto nel libro verbali delle Assemblee dei soci, è trasmesso ai
soci, a cura del Segretario del Consiglio direttivo, presso l’indirizzo e.mail scelto da
ciascun socio al momento della domanda di adesione.
CAPO VI – MODIFICHE ALLO STATUTO E SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
ART. 31 – MODIFICHE ALLO STATUTO
Le modifiche al presente statuto sono deliberate dall’Assemblea dei soci con il
voto favorevole di almeno due terzi dei soci.
Gli articoli 6, 15, 16, 17, 18 e 22 del presente Statuto potranno essere modificati
con delibera dell’Assemblea dei soci con il voto favorevole di tutti i soci
ART. 32 – SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Lo scioglimento dell’Associazione è deliberata dall’Assemblea dei soci con il voto
favorevole di tutti i soci.
In caso di scioglimento l’Assemblea dei soci provvede alla nomina di uno o più
liquidatori, anche non soci, determinandone gli eventuali compensi.
Il patrimonio residuo che risulterà dalla liquidazione è devoluto per fini di pubblica
utilità conformi ai fini istituzioni dell’Associazione, sentito l’organismo di controllo di cui
all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa
destinazione imposta dalla legge.
CAPO VII – DISPOSIZIONI FINALI
ART. 33 – DISPOSIZIONI FINALI
Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto si rimanda alla
normativa vigente in materia.
** *** **
Il presente atto costitutivo è composto da dodici (12) pagine ciascuna firmata per esteso
dai tre (3) soci fondatori.
Milano, 24 febbraio 2011
Thierry BERTINI
Giorgio BARBINI
Daniele ASTROLOGO ABADAL